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Manuela
Segretaria Scolastica - Scienze Naturali, Biologia e chimica

Dopo aver frequentato a Cagliari il corso di laurea di  Scienze Biologiche, è iniziata la mia collaborazione lavorativa con il centroScuola Luigi Pirandello, sia come insegnante che come responsabile della segreteria scolastica. In questo doppio ruolo, che ormai rivesto da più di 20 anni, ho visto nascere il progetto: una nuova idea di scuola, che ha come  protagonista lo studente.

La particolare dimensione lavorativa, che mi ha fatto sempre sentire libera, unita alla grande passione per l'insegnamento, mi permette ancora di credere nel progetto, con lo stesso entusiasmo di 20 anni fa.

E' chiaro che la sfida dell'insegnamento  non è  solo trasmettere competenze, ma  significa giocare su un terreno  più profondo, emotivo e motivazionale. Inoltre per me l'insegnamento è uno  scambio, che mi permette una continua  crescita professionale e personale. Per questo motivo , nonostante i cambiamenti della società,  che inevitabilmente  si riflettono sui giovani,  avere a che fare con i ragazzi mi piace ancora come allora. Credere nelle loro capacità, svelargliele  e  abbattere i pregiudizi su le discipline più ostiche  (Prof, io la chimica NON sono in grado di capirla... ) sono le mie più grandi soddisfazioni.

Il lavoro di segreteria e quello dell’insegnamento si integrano a vicenda, infatti essere a capo dell’ufficio di segreteria della scuola mi permette di avere sempre una continua comunicazione con le famiglie e con le scuole statali e paritarie dove i nostri studenti sostengono gli esami.

Al Pirandello anche l’idea della segreteria è particolare. Spesso le sedi dove gli studenti sostengono gli esami sono al nord Sardegna o fuori dalla nostra regione, e quindi devono essere accompagnati…. La loro accompagnatrice principale sono io. E sono sempre io, quando è necessario, a fare i viaggi in macchina o prendere un aereo per andare a risolvere eventuali disguidi burocratici, consegnare documentazione, discutere (insieme al direttore) delle necessità specifiche di alcuni studenti.

Questi piccoli viaggi mi permettono di uscire dalle dinamiche di classe e crearne nuove, piu’ profonde e decisamente più divertenti.