
PEDAGOGISTA, EDUCATRICE SOCIOPEDAGOGICA, DOCENTE
Laureata in Scienze dell'Educazione e della Formazione, in Pedagogia della Marginalità e della Disabilità, con specializzazioni in Pedagogia Clinica, Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) e ADHD. Tecnico A.B.A. (Analisi del Comportamento Applicata), specializzata anche in musicoterapia e in interventi di promozione culturale e pedagogici attraverso il teatro.
Ho maturato una significativa esperienza nel servizio di educativa specialistica scolastica del Comune di Cagliari e come Terapista della rete Itard, focalizzandomi in interventi mirati al recupero delle difficoltà nei disturbi specifici dell'apprendimento. Inoltre, ho lavorato come educatrice nel servizio di educativa territoriale della Città Metropolitana di Cagliari e come insegnante di sostegno presso la scuola primaria.
Attualmente Impegnata in progetti contro la dispersione scolastica e in servizi d'ascolto rivolti agli adolescenti presso enti di formazione e scuole pubbliche. In ambito didattico, ricopro il ruolo di docente di Filosofia, Scienze Umane, Geostoria, Italiano e anche di Matematica, Scienze e Inglese nel servizio di educazione parentale rivolto alla scuola primaria.
La bellezza è una promessa di felicità." – Stendhal
Cos’è per me la scuola?
Per me la scuola è un luogo dove l'ascolto e l'esaltazione della bellezza dell'essere umano sono al centro di tutto. Sono profondamente convinta che il ruolo del docente sia quello di "tirare fuori" l'unicità di ogni persona e di guidare gli studenti verso la capacità di "apprendere ad apprendere". Questo significa non solo acquisire conoscenze, ma anche formarsi come individui consapevoli, capaci di comprendere sé stessi e vivere appieno la vita. Tale principio si allinea perfettamente con l'idea che la bellezza, intesa come riconoscimento e valorizzazione delle qualità individuali, sia una promessa di felicità per gli studenti. Una persona felice, è una persona che realizza sé stessa.
Ascolto, accoglienza, sorriso e rispetto delle diversità sono elementi imprescindibili della mia didattica. Credo fermamente che uno studente che sta bene e si sente accolto, sia uno studente più propenso a imparare. Ogni allievo è per me un seme prezioso, da coltivare con cura e attenzione, affinché possa crescere e fiorire nel suo percorso educativo.
È fondamentale stimolare il pensiero critico degli allievi e insegnare loro a non dare mai nulla per scontato. Incoraggiare la ricerca della verità, di sé stessi e del bene è essenziale per formare individui responsabili, capaci di prendere posizione e non voltarsi dall'altra parte di fronte alle ingiustizie. Forse può sembrare un'idea presuntuosa dell'educazione, ma è in questo ideale che mi piace credere. La bellezza dell'educazione si manifesta così nel benessere e nella serenità degli studenti, che trovano nel proprio percorso educativo la promessa di un futuro ricco di soddisfazioni e realizzazioni personali.